Taranto, dal 7 al 15 maggio 2022 la mostra d’arte personale contemporanea “The New Collection” di Maddalena Lippo

Grandi novità per la città di Taranto che dal 7 al 15 maggio 2022 ospiterà la mostra d’arte personale contemporanea “The New Collection” di Maddalena Lippo.

L’intera collezione sarà allestita presso il Palazzo del Governo, nella meravigliosa cornice del Lungomare e a due passi dal Centro della Città. La serata inaugurale avrà luogo sabato 7 maggio alle ore 18:30.

L’artista, dal grande talento e da sempre annoverata accanto ad illustri nomi del settore artistico, presenterà la collezione dal titolo “The New Collection” nella sua città natale.

Un’occasione imperdibile per i cittadini e per i turisti di osservare da vicino le suggestive opere dallo stile unico ed elegante.

La mostra, curata dalla Dott.ssa Angela Gigante, avrà un allestimento del tutto fuori dal comune, una “ventata” di colore forte e dal fascino suggestivo di tele pittoriche e installazioni artistiche capaci di trasportare il visitatore in una realtà fuori dagli schemi comuni.

Di particolare rilevanza saranno gli interventi di cultura, arte, poesia e musica ospitati durante la serata inaugurale:

• il Professor vito Mario Laruccia (Critico D’arte) con la sua esperta interpretazione circa le opere dell’artista Maddalena Lippo e della pittura come espressione di cultura e vita;
• l’Avv. Mario Calzolaro (Poeta e Scrittore) con la lettura di alcuni suoi inimitabili e incantevoli scritti;
• il Maestro Massimiliano Conte (Musicista e Docente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Paisiello” TA) con un meraviglioso intervento musicale sulle note del singolare strumento del bandoneón diatonico non convenzionale.

Aperto è dunque a tutti l’invito a visitare la mostra disponibile al pubblico dal 7 al 15 maggio 2022 presso Sala Lacaita, Palazzo del Governo, Via Anfitatro 1 (Taranto).

Venite a scoprire da vicino il significato delle parole che sono state espresse riguardo l’arte di Maddalena Lippo:

“…Legata ad una espressione chiarista, che esalta le virtù di una pittura tonale di magica rarefazione, pur nella scelta cromatica di gradevole matrice materica […] Rifugge dalle rappresentazioni per filtrare con dato emozionale la mutevolezza della realtà, dinnanzi alle varianti luminose e alle prospettive di tipo intimistico. Una maniera per guardare con l’occhio interiore e appropriarsi della figurazione per restituirla fuori da schemi rigidi e caricarli di una struggente forza evocativa ed emozionale…”

Giovanni Amodio – Critico D’Arte

Angela Gigante